Nefrologia ed emodialisi.
Nefrologia
La nefrologia è una branca della medicina interna che si occupa di malattie renali.
Il nefrologo studia il rene dal punto di vista anatomico, fisiologico e ne studia le malattie.
Esso si occupa inoltre di ipertensione arteriosa e dei disordini dell'acqua e degli elettroliti corporei.
La nefrologia si occupa inoltre di assicurare il supporto sostitutivo renale mediante dialisi ai pazienti con insufficienza renale acuta o cronica.
Il termine deriva dall'unione delle parole greche nephros, che significa "rene", e logos, "studio".L'associazione dei nefrologi italiani è la Società Italiana di Nefrologia,
associazione medico-scientifica libera, apartitica e senza fini di lucro, con sede in Roma. Le sue finalità sono meglio esplicitate nel suo statuto.
Emodialisi
L'emodialisi è una terapia fisica sostitutiva della funzionalità renale somministrata a soggetti nei quali essa è criticamente
ridotta (uremia), condizione che rappresenta lo stadio più grave dell'insufficienza renale.
Il procedimento rimpiazza le quattro funzionalità di base del rene:
1.rimozione delle sostanze tossiche
2.riequilibrio elettrolitico
3.riequilibrio acido-base
4.rimozione dei liquidi
Nell'emodialisi le prime due funzioni vengono svolte sottoponendo il sangue del paziente (da cui emo)
al principio fisico della dialisi. Esso viene fatto scorrere in un filtro in cui entra in contatto con una
membrana semipermeabile attraverso cui passano solo (o almeno in maggior quantità) le sostanze tossiche che
si desidera rimuovere. Il filtro consente, oltre alla rimozione di sostanze, anche il reintegro di radicali alcalini,
quindi il riequilibrio acido-base. L'ultima funzione in elenco riguarda la necessità di rimuovere i liquidi assunti attraverso l'alimentazione e non eliminati con la diuresi, che può essere estremamente ridotta o assente (anuria) nei soggetti nefropatici in fase terminale. Il metodo utilizzato è la ultrafiltrazione.